Renzi e il Jobs Act sono smascherati. La nuova legge sul lavoro infatti nasce da un copia e incolla del vademecum confindustriale. La lettura comparata tra il testo "Proposte per il mercato del lavoro" e della contrattazione pubblicato da Confindustria a Maggio e il ddl delega uscito dalla Camera: sono uguali. Renzi si giustifica: mi sembravano buone idee, non avevamo tempo di scrivere la legge cosi mi hanno inviato un file che ho prontamente copiato ed incollato nel nuovo Jobs Act. Gli industriali sono gente sveglia, quando ho letto "contratti a tutela crescente" mi sono innamorato.
Confindustria querela per plagio Renzi sui diritti d'autore del nuovo Jobs Act.
Il rappresentate di confindustria rivendica la proprieta' intellettuale della legge e considera "vergognoso" non citare nemmeno la fonte , "Vogliamo chiarezza sulla vicenda", il premier risponde "Non pensavo si arrabbiassero, se metto il loro logo nella legge si risolvera' tutto"
A scoprire il fattaccio è stato Marco Travaglio della quale condividiamo il video proposto su"Bersaglio mobile"