Chiaravalle (MI), 16 Dicembre 2014 - Una recente indagine ha portato alla luce rapporti omosessuali tra gli ospiti e monaci all'interno dell'abbazia di Chiaravalle alle porte di Milano. Sembra però che le vicende non siano rilavanti penalmente perchè i visitatori si sono dichiarati consenzienti.
Tutti i giovedì pomeriggio dopo il rosario, gli ospiti usano appartarsi nelle celle dell'abbazia con i monaci per incontri amorosi omosessuali, sembra anche che vengano prodotti dei video spesso pubblicati anche sul noto sito web dedicato al settore "Sacerdotati".
Questa un testimonianza di italiano di 45 anni, indigente, che è passato per le mani (e non solo) del monaco: "Poiché vivevo in uno stato di indigenza a causa della perdita del lavoro, mi sono recato all'abbazia per un pasto e per trovare un posto dove dormire, il monaco mi ha sfiorato le cosce da sopra i pantaloni, mentre altre volte mi ha sfiorato il pube. Nell’ultima occasione, il giorno di Ferragosto, ha introdotto la mano nei miei pantaloni e ha palpato i miei genitali, da sopra le mutande. Tuttavia, costretto dalla necessità di mangiare sono tornato ancora nella predetta abbazia per prendere il cibo e spesso il religioso ha ripetuto le stesse molestie, dovevo scegliere tra la fame e il bruciore al sedere...".