Naturalmente la notizia è riportata da pochi giornali, la televisione non ne parla proprio. Un giornalista del TG3 che di sbaglio ha fatto un accenno a questa notizia durante un collegamento è stato trovato morto soffocato con tessere del PD.

Gli inquirenti genovesi Marco Airoldi e Nicola Piacente hanno indagato Tiziano Renzi per bancarotta fraudolenta. A insospettire i magistrati è stato il prezzo di cessione da marito a moglie, titolare della Eventi6: appena 3878,67 euro pagati con banconote da 80 euro.

La cessione riguarda auto, furgoni, muletti, libri sulla finanza creativa, capannoni e altri beni per 173.000 euro complessivi e uno stato patrimoniale con 218.786 euro in attivo e 214.907 in passivo: la differenza è la cifra che viene corrisposta per la cessione della società in crisi.

Dopo 6 giorni l'azienda viene ceduta con un debito di un milione e 150 mila euro, compresi 496mila euro di esposizione con la banca Credito cooperativo di Pontassieve ad un brillante imprenditore che aveva fiutato l'affare, un genio.

L’inchiesta si è estesa a molte delle società nate nella casa di Rignano sull’Arno, compresa quella della madre, che ha ricevuto anche il TFR del figlio Matteo, messo così in salvo dai debitori. La società del padre inoltre era stata condannata a risarcire il dipendente con 90 mila euro: il giudice aveva riconosciuto lo status di dipendente dal 2006 al 2012. 

Dopo le sue brillanti iniziative Tiziano Renzi è diventato un valido collaboratore del Ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. "Insieme salveremo l'Italia" ha dichiarato il Ministro durante una cena con i Renzi.

Riferimenti:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/12/21/tiziano-renzi-i-pm-interrogano-padre-premier-indagato-per-bancarotta/1285579/
http://www.ansa.it/liguria/notizie/2014/09/18/il-padre-di-matteo-renzi-indagato-per-bancarotta-fraudolenta_c9c4b972-9c7f-49c5-b377-59da079c40cc.html